Una giornata per i fratelli e le sorelle di bambini con patologie e disabilità
Quello tra fratelli e sorelle è uno dei legami più speciali che si possa sperimentare ed è celebrato in tutta Europa il 31 maggio, con la Giornata internazionale dei Sibling.
Il termine inglese “Sibling “significa “fratello o sorella” ed è utilizzato per indicare i fratelli e le sorelle di un bambino con una patologia o una disabilità.
La patologia di un bambino ha un impatto enorme sui suoi fratelli e sulle sue sorelle: i Sibling vedono i genitori preoccupati, focalizzati sui bisogni del figlio più fragile e tendono a sentirsi responsabilizzati, con possibili vissuti di esclusione, rabbia, gelosia o senso di colpa.
Una sessione dedicata fratelli e sorelle
Con l’obiettivo di rispondere a questo bisogno, nel 2012 a Dynamo Camp abbiamo istituito le Sessioni Sibling.
Questi programmi sono nati da una richiesta fatta dagli stessi Sibling che, sentendo i racconti dei fratelli tornati dal Camp, domandavano ai genitori per quale ragione non potessero andare a Dynamo anche loro, ma la malattia - ancora una volta – finiva per essere un fattore di discriminazione.
Giovanna, child and family specialist Dynamo, accompagna gli ospiti nell’esperienza al Camp, e racconta:
"Tendenzialmente i bambini e gli adolescenti che hanno un fratello con una patologia tendono ad essere molto indipendenti nelle autonomie o possono chiudersi in loro stessi, in un groviglio di emozioni che resta silente rispetto alla situazione più impattante del fratello. Nell’esperienza a Dynamo per i sibling la chiave è ritrovare la spensieratezza della fanciullezza e la fiducia in se stessi, grazie al confronto col gruppo di pari in un clima di rispetto, con tante attività divertimenti e sfidanti".
Alessandro, ospite al Camp nella sessione Sibling adolescenti e tornato nel programma dedicato ai Sibling LIT, racconta:
“Dynamo è stato un punto di svolta nella ma vita. Grazie alla consapevolezza che tutti noi Camper condividevamo un certo tipo di vissuto famigliare e che potevamo esprimerci senza essere giudicati, sono riuscito ad affrontare la mia timidezza. Mi sono fatto un gruppo di amici con cui sono rimasto in contatto e l’esperienza al Camp è mi ha avvicinato molto a mia sorella.”
A Dynamo i sibling, oltre ad essere accolti in sessioni dedicate a bambini e adolescenti ospitati al Camp in autonomia dai genitori e nelle sessioni famiglia, sono anche raggiunti sul territorio nei programmi nei Dynamo City Camp.
Patrizia, ospite al Camp nelle sessioni famiglie e che ha visto i figli partecipare al Dynamo City Camp di Roma racconta:
"Sono mamma di un bambino con una malattia rara e di altri sei figli di età compresa fra i sette e i 21 anni. Affrontare la quotidianità con un figlio con disabilità è complesso, ma lo è ancor di più la preoccupazione per l’impatto che la situazione può avere sui fratelli. Le istituzioni non hanno un pensiero per i Sibling e spesso la stessa scuola non è preparata ad attenzionare i loro bisogni, Dynamo fa la differenza nell’offrire uno spazio di leggerezza e contenimento per i nostri ragazzi, offrendo respiro a noi genitori."
Per rispondere a questo bisogno enorme, per la prima volta a maggio abbiamo dato vita ad una sessione dedicata Sibling di età compresa far i 18 e i 21 anni, tornati al Camp dopo l’esperienza fatta da bambini e ragazzi.
Attraverso un laboratorio di fonografia condotto col metodo della Terapia Ricreativa Dynamo®, questi ragazzi hanno potuto vivere un’esperienza di gruppo in continuità con quella precedente, modulata sulla base della fascia di età.
Dopo i riscontri positivi, possiamo dire che un progetto pilota destinato a dare buoni frutti.