Auguri di un buon 2025 direttamente dalla sessione di Capodanno a Dynamo Camp

Gli ingredienti per iniziare l'anno al meglio sono divertimento, spensieratezza e condivisione. Così a Dynamo Camp abbiamo salutato il 2025 con l'iconica Sessione di Capodanno dedicata alle famiglie con bambini con patologie neurologiche complesse.

Quest'anno abbiamo ospitato 31 famiglie; oltre 100 persone - fra bambini e ragazzi con patologie, loro fratelli e sorelle e genitori - accolte al Camp per la prima volta, per condividere la loro avventura di Terapia Ricreativa Dynamo.

Si è trattato di un'esperienza pensata per tutta la famiglia, fra momenti in cui i componenti del nucleo si sono cimentati in attività condivise ed altri in cui sono stati divisi in gruppi per fasce di età.

"Sono arrivato al Camp pensando che sarebbe stata un'esperienza dedicata a nostro figlio, tanto che mi ero portato un libro da leggere nella prospettiva di avere momenti liberi." Racconta Alberto, papà di due gemelli di nome Francesco e Filippo. "Sono rimasto sorpreso da come tutto fosse pensato mettendo al centro tutti i componenti della famiglia: non solo i nostri ragazzi con patologie o disabilità, ma anche i loro fratelli e le loro sorelle che hanno davvero bisogno di momenti dedicati e noi genitori che necessitiamo di uno spazio per ricaricarci. È questa l'inclusività!… Inutile dire che il libro è rimasto in valigia."

La mattina grandi e piccini hanno sperimentato insieme le iconiche attività di Terapia Ricreativa Dynamo, come arrampicata, tiro con l'arco, piscina, radio e art lab. Invece, al pomeriggio, mentre i bambini svolgevano laboratori seguiti dallo Staff e dai Volontari, mamme e papà portavano avanti un'attività a scelta. Tango, nordic walking, teatro e circo sono state occasioni in cui andare oltre il ruolo di genitori caregiver, per riscoprirsi come persone piene di risorse e stringere legami con genitori con esperienze simili, costruendo una rete su cui poter contare oltre l'esperienza al Camp.

Fra i momenti indimenticabili la notte di San Silvestro. Iniziata con un'aperitivo in teatro, a cui è seguito il cenone in mensa, la serata si è contraddistinta per una tombolata speciale che per ogni numero estratto aveva come premio un gioco o una performance, per una serata di animazione collettiva.

Insomma un'avventura fatta di divertimento, condivisione, scoperta per tornare a casa con una buona dose di fiducia ed energia.

A tal proposito Claudia mamma di Lorenzo racconta con emozione:

"Dynamo è un ambiente che accoglie, tutti ti tendono la mano e ti domandano con interesse autentico 'cosa possiamo fare?', dove l'attitudine è apprende l'un l'altro con umiltà e fare rete. I genitori possono tornare ad essere persone con bisogni e desideri ed i ragazzi partecipano attivamente alle attività grazie all'impegno di Dynamo sull'accessibilità." - continua Claudia - "Qui si tocca con mano come la disabilità esista in massima parte perché è accentuata dalla società. Dynamo non è solo una bolla di serenità, ma un luogo che infonde fiducia su quanto si possa fare per migliore la vita quotidiana della comunità."