Il teatro è un dono della vita alla vita

Che a Dynamo #nienteèimpossibile lo hanno confermato nuovamente i ragazzi del progetto ALUMNI che hanno preso parte allo spettacolo “L’attimo fuggente”, andato in scena dal teatro del Camp, domenica 5 ottobre, in occasione dell’Open Day 2020. Un progetto iniziato a novembre 2019 e che sembrava avere avuto una battuta d’arresto a causa dei recenti avvenimenti ma che invece, contro ogni aspettativa, ha portato sul palco 11 ragazzi che, organizzandolo online, così lo hanno raccontato.

"Io – l’attimo fuggente – l’avevo visto a scuola tempo fa, ma il nostro regista ci ha chiesto di non vederlo, per non farci influenzare. E così ho fatto. Ammetto che ne avevo un vago ricordo ma non così chiaro. Poi, quando è arrivata l’email che ci diceva che l’avremmo organizzato a distanza, ho pensato – devo riuscirci, posso farcela! " racconta Martina, una delle protagoniste "ma non siamo stati soli mai! Per quel che mi riguarda, avere 4 ore a settimana in cui sapevo di essere impegnata in questo nuovo progetto, mi ha fatto sentire di nuovo bene, che costruivo qualcosa di bello insomma. Mi sono chiesta a lungo se davvero ce l’avremmo fatta a portarlo sul palco… e a quanto pare sì",

"Il teatro online non me lo aspettavo proprio!" aggiunge Francesco, che ha preso anche lui parte allo spettacolo "però è stato divertente. In un modo o nell’altro, abbiamo studiato i personaggi e portato avanti lo spettacolo seguendo una linea guida che, anche se online, si poteva seguire".

Com’è stato salire sul palco?

"Prima di salire sul palco ero molto agitata, avevo paura di non farcela e rovinare il lavoro che avevano fatto gli altri. Sapevo di essere parte di un ingranaggio che doveva funzionare perfettamente" continua Martina. Francesco invece, è più esplicito: "Certo che avevo un po’ d’ansietta, anzi era da un po’ che non la provavo; poi ho capito che era l’ansia buona, quella che si chiama adrenalina. Per me, fare questo spettacolo ha significato tanto. Sul palco di Dynamo Camp ho fatto il mio primo spettacolo nel 2009, e tornarci nel 2020 ha significato anche restituire quello che mi avevano dato. L’ho fatto a Dynamo, con Dynamo e per Dynamo e non c’è stato niente di più gratificante".

Che cosa portate a casa da quest’esperienza?

"Ho imparato a lasciarmi andare, al di là della parte tecnica, e a prendere le cose come vengono. Sono una persona schematica quindi nella vita di tutti i giorni non riesco a improvvisare. E invece sul palco di Dynamo Camp ho dovuto fare anche questo… e ci sono riuscita. Ho scoperto una nuova te stessa" dice Martina.

"Personalmente è stato un po’ come chiudere quel ciclo iniziato nel 2009, e ritrovarmi dove ho iniziato. Penso che il teatro sia un dono della vita alla vita, non so come spiegarmi. Puoi essere chi vuoi e al contempo restare te stesso, puoi sperimentare e prendere la vita di qualcun altro, farla tua e cambiarla. Puoi restare nel personaggio o improvvisare. Il teatro me l’ha dato Dynamo Camp e a Dynamo Camp spero di averlo restituito" chiude Francesco.


Il progetto Alumni nasce nel 2016 e si propone di offrire ai ragazzi ex-ospiti di Dynamo Camp la possibilità di coltivare il proprio talento per prepararsi ad un lavoro futuro, ma anche di realizzare il proprio sogno seguendo le proprie passioni. A partire dal 2019, quello che doveva essere un percorso individuale è diventato il percorso di crescita di un gruppo di persone che condivide lo stesso sogno e la stessa passione, come il teatro.

Il sorriso di
Dynamo Camp
viaggia anche
via mail.

Iscriviti al DYARIO, la nostra newsletter mensile.
Iscrizione alla newsletter di Dynamo Camp