Il sostegno di Snam per la ripresa

Snam è una delle principali società di infrastrutture energetiche al mondo.

Il modello di business dell’azienda si basa sulla crescita sostenibile, la trasparenza, la valorizzazione dei talenti e delle diversità, la tutela e lo sviluppo sociale dei territori tramite la Fondazione Snam.

Attraverso le proprie consociate internazionali Snam opera in tutta Europa.

A fronte della pandemia provocata dal Covid-19, Snam – anche attraverso Fondazione Snam – ha reagito prontamente e deciso di stanziare 20 milioni di euro per realizzare iniziative a favore del sistema sanitario italiano e ad enti del Terzo Settore per contrastare l’emergenza. Al contempo, alle persone di Snam è stata data la possibilità di contribuire, attraverso la donazione volontaria del corrispettivo di una o più ore del proprio cedolino, per sostenere la raccolta in favore dei soggetti in prima linea nella lotta all’emergenza.

Anche Dynamo Camp è rientrata fra i beneficiari dell’iniziativa solidale della società e ha ricevuto fondi destinati alla ripartenza delle attività di Terapia Ricreativa dopo il lungo lockdown. Anche grazie a questo contributo Dynamo Camp ha potuto tornare ad accogliere nei mesi di agosto e settembre tante famiglie con figli malati, che aspettavano da tempo di poter venire per la prima volta oppure tornare al Camp.

Nelle quattro sessioni pianificate abbiamo potuto ospitare mediamente 16 famiglie con figli affetti da patologie neurologiche e sindromi genetiche, che avevano vista sospesa con grande rammarico la propria partecipazione. Sebbene con un minor numero di famiglie rispetto alla norma, le sessioni si sono svolte con grandi precauzioni nella “nuova normalità” e con grande soddisfazione.

Se nella vita “normale” di Dynamo Camp le sessioni Famiglie rappresentano un’opportunità di sollievo e socializzazione per tutti i membri del nucleo familiare, è facilmente comprensibile la valenza di queste sessioni alla luce dei cambiamenti e limitazioni provocati dal Coronavirus. Tante famiglie si sono ritrovate ancor più isolate, private anche di servizi essenziali indispensabili alla cura dei propri figli da parte di educatori, terapisti, psicologi e così via. Per certe famiglie il lockdown ha tristemente aggiunto sconforto allo sconforto.

Nel ringraziare Snam per averci sostenuto nella difficile ripartenza, vogliamo condividere la frase di un papà che racchiude tutto il senso del nostro lavoro con le Famiglie: "Io qui mi sento vivo perché vedo mio figlio sorridere. Grazie Dynamo!"

Il sorriso di
Dynamo Camp
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