Dynam Camp Online: la prima sessione di Terapia Ricreativa sul web
Ha bussato alla porta di 15 famiglie sotto una nuova veste, la Terapia Ricreativa Dynamo.
Le circostanze esterne non hanno infatti impedito a Dynamo di entrare nelle case delle famiglie che, dall’11 al 18 aprile, avrebbero dovuto prendere parte alla tradizionale sessione di Pasqua al Camp. La sessione ha dovuto dunque trasformarsi in digitale, entrando, attraverso gli schermi dei computer, nelle case di chi attendeva questo periodo. Una nuova Terapia Ricreativa ha trovato il modo di fare rete, unendo famiglie lontane, responsabili di attività e mediatori, in nuovi programmi, appositamente studiati per includere i componenti di ogni famiglia.
Dynamo in versione “online” ha seguito la sua inclusività proponendo, giorno dopo giorno, al mattino e al pomeriggio, attività per tutta la famiglia, perché queste potessero ritrovarsi tutte insieme e riscoprirsi, un po’ al giorno, sempre più unite.
La sessione ha riscosso consenso, tanto da portare le famiglie a chiedere di poter nuovamente partecipare. Questa sessione “pilota” può essere infatti definita come il preludio di una nuova Terapia Ricreativa che, in un modo o nell’altro, arriva nelle case e non abbandona bambini e famiglie, in attesa degli sviluppi della situazione attuale che comunque non ha fermato Dynamo Camp e il suo staff.
“Fantastico! ogni volta che siamo in contatto con voi e con il vostro sorriso ci mettete in contatto con altre famiglie, ci riempite di gioia e serenità e ci portate a fare cose mai fatte” – hanno commentato così alcuni partecipanti, entusiasti della nuova sessione; la Terapia Ricreativa online è stata definita una “esperienza magnifica” da alcune famiglie; una mamma ha inoltre aggiunto: “Adoro le vostre attività e come le avete proposte. Quindi solo un GRAZIE per aver accettato la proposta di proseguire l'iniziativa”.
Dynamo c’è, nelle case come al Camp, e si è digitalizzata; stavolta, tuttavia, invece di accogliere al Camp, è stata accolta, entrando da un computer e trasformando le giornate delle famiglie in appuntamenti virtuali, che hanno unito nuove famiglie e facendo da ponte per la nascita di reti sempre più solide.
Non sappiamo ancora quanto questa situazione globale durerà ma sappiamo che non c’è impedimento esterno che possa fermare le nostre attività.