Paralisi Cerebrale Infantile (Diparesi, Emiparesi, Tetraparesi)


Con il termine paralisi cerebrale infantile si intende un ampio gruppo di disturbi neurologici causati da una lesione permanente, non progressiva, del cervello in via di sviluppo, che si verifica prima, durante o dopo la nascita.

La PCI interessa sia la funzione motoria globale (sviluppando emiparesi, diparesi o tetraparesi), sia lo sviluppo complessivo del bambino. Le conseguenze della lesione cerebrale interessano principalmente la postura e il movimento, ma a questi disturbi possono associarsi problemi sensoriali (in particolare visivi), intellettivi, comunicativi, della deglutizione e problemi di tipo emotivo con difficoltà a relazionarsi con gli altri.

Come si manifesta?

L’aspetto più evidente della maggior parte delle Paralisi Celebrarli Infantili è l’impossibilità di muovere alcune parti del corpo, principalmente gli arti. Come spiega Istituto Superiore di Sanità questa manifestazione si può differenziare grosso modo in tre categorie

  • Emiparesi: deficit parziale dell’attività motoria volontaria di un solo lato del corpo
  • Diparesi: deficit totale/parziale dell’attività motoria solo degli arti superiori o solo gli arti inferiori
  • Tetraparesi: deficit totale/parziale del movimento di tutti gli arti ed il tronco

I bambini con paralisi cerebrale infantile possono presentare inoltre molti altri sintomi come ad esempio:

  • Ipotonia muscolare, vale a dire ridotta tonicità dei muscoli che sono deboli e flaccidi;
  • Spasticità muscolare che può coinvolgere le gambe (paraplegia) oppure sia le gambe che le braccia (tetraplegia); può anche coinvolgere una metà del corpo (emiplegia) con paralisi, ad esempio, del braccio e della gamba;
  • Andatura difficoltosa che in genere è sulle punte dei piedi;
  • Movimenti involontari e tremori;
  • Disfagia, difficoltà nella deglutizione con masticazione difficile ed eccessiva salivazione;
  • Problemi di visione, di udito e di parola;

Come avviene la diagnosi?

Come specificato dall’Ospedale Pediatrico Gesù Bambino la diagnosi di Paralisi Celebrale avviene attraverso un’accurata raccolta della storia clinica del bambino e su una visita altrettanto accurata. L’esame neurologico del neonato è basato sulla osservazione dei movimenti spontanei che consente di fare diagnosi e di formulare la prognosi (predire a medio e lungo termine lo sviluppo neuropsichico del neonato) e anche di valutare gli effetti delle cure.

La maggior parte dei casi di paralisi cerebrale infantile non può essere prevenuta, ma è possibile ridurre i rischi adottando alcune precauzioni nello stile di vita e i provvedimenti consigliati per mantenersi in salute e ridurre al minimo le complicazioni della gravidanza.

Esiste una cura?

Non esiste una cura per la Paralisi Celebrale Infantile. Tuttavia le terapie possono migliorare la qualità della vita del bambino e aumentare le sue capacità residue. La cura prevede la pianificazione di un progetto di riabilitazione personalizzato che accompagna il bambino fin dal momento della diagnosi.

Il trattamento non chirurgico della paralisi cerebrale infantile prevede quindi attività di riabilitazione motoria, occupazionale e logopedica; l’impiego di farmaci per attenuare la spasticità per prevenire le convulsioni; il ricorso a dispositivi per il mantenimento delle posture che aiutano il bambino a star seduto, sdraiato o in piedi; l’impiego di tutori per contenere le deformità e per fornire sostegno.

Dynamo Camp per i bambini affetti da Paralisi Celebrale

Ogni anno sono migliaia i bambini affetti da patologie gravi o croniche, che rischiano di perdere la serenità della fanciullezza con conseguenze sull’intero nucleo famigliare.

Con l’obiettivo di rispondere a questo bisogno sociale, e di migliorare la Qualità di Vita di queste persone, Dynamo Camp Onlus offre a bambini e adolescenti con patologie tra cui la Paralisi Celebrale Infantile, un periodo di vacanza reso unico grazie alle attività di Terapia Ricreativa Dynamo®, volte a rafforzare in loro la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità con benefici di lungo periodo.

L’esperienza al Camp permette a bambini e ragazzi spesso sottoposti a terapie invasive e a lunghi periodi di degenza in ospedale di vivere momenti di divertimento e spensieratezza, di sperimentare la socialità con i coetanei.

Le attività Dynamo per bambini affetti da Paralisi Celebrale

I programmi di Terapia Ricreativa Dynamo® sono costituiti da attività e laboratori, che si svolgono con assistenza di staff qualificato presso la struttura di Dynamo Camp, in strutture ospedaliere, associazioni patologia, case famiglia del territorio nazionale e con i Dynamo City Camp a Milano, Roma e Firenze.

Tutte le attività proposte seguono i principi della Terapia Ricreativa, l’approccio scientifico che ispira tutta l’attività di Dynamo Camp.

Consiste nell’affrontare la malattia – e le disabilità ad essa correlate – focalizzandosi sulle capacità e sulle potenzialità dei bambini malati, sperimentate attraverso attività divertenti, inclusive e sfidanti, con l’obiettivo di promuovere fiducia in se stessi e di rinnovare la speranza.

Le attività sono quindi strutturate in modo tale da essere accessibili a tutti i bambini e garantiscono spirito di gruppo, il raggiungimento di obiettivi individuali e si basano su un modello di 6 fasi: sfida, scelta, collaborazione, successo, riflessione, scoperta e divertimento.

Il cerchio della Terapia Ricreativa Dynamo

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