Germinoma

Come tutte le cellule del nostro corpo anche le cellule germinali possono modificarsi in modo anomalo e sviluppare dei tumori. Questo può accadere anche nei bambini.

Sebbene sia una malattia rara, Airc indica che i tumori a cellule germinali sono responsabili di circa il 3% di tutti i tumori pediatrici. La distribuzione della frequenza presenta due picchi. Il primo interessa i bambini sotto i 3-4 anni, con incidenza maggiore nelle femmine e sede prevalentemente extragonadica. Il secondo picco si verifica nel corso dell’adolescenza o nel periodo immediatamente successivo, con incidenza maggiore nel sesso maschile e sede prevalentemente gonadica.

È più corretto inoltre parlare di tumori, al plurale, alle cellule germinali in quanto si tratta di un gruppo molto eterogeneo di neoplasie. Vengono classificati in base a come si presentano all’analisi al microscopio (classificazione istologica) e alla sede in cui sorgono, distinguendosi in questo caso in gonadici ed extragonadici.

Le due macrocategorie principali in cui i tumori a cellule germinali si distinguono sono:

Trattandosi di un insieme di malattie diverse i sintomi dei tumori a cellule germinali dipendono dalla posizione del tumore. Ad esempio, i tumori dei testicoli possono causare gonfiore o dolore, mentre i tumori del cervello possono causare mal di testa o vomito.

In alcuni casi, il tumore può anche produrre ormoni in modo anomalo, causando problemi come l’aumento di peso, la perdita di capelli o la pubertà precoce.

Ecco un elenco, non esaustivo, dei sintomi differenti in base alla sede del tumore:

È importante notare che molti dei sintomi dei tumori a cellule germinali sono simili ad altre condizioni, come l’infezione o l’infiammazione. Pertanto, se il bambino presenta uno o più di questi sintomi, è importante parlarne con un medico.

La diagnosi di tumore a cellule germinali si fa analizzando un frammento del tumore prelevato tramite biopsia. In caso di tumore situato nei testicoli od ovaie è possibile che alla diagnosi venga asportato tutto l’organo. L’Ospedale Bambino Gesù inoltre suggerisce che l’ecografia addome, la Tomografia assiale computerizzata (Tac) torace e addome rappresentano gli esami da fare al momento della diagnosi per valutare l’estensione a organi diversi da quello di origine del tumore.

Il trattamento dei tumori alle cellule germinali dipende dalla posizione e dalla gravità del tumore. Spesso, la terapia principale consiste in una combinazione di chirurgia, chemioterapia e radioterapia.

Nel caso dei tumori testicolari, la rimozione chirurgica del tumore può essere sufficiente a curare la malattia. Tuttavia, se il tumore si è diffuso ad altre parti del corpo, potrebbe essere necessario un trattamento più invasivo.

Per i tumori del cervello, la chirurgia potrebbe non essere un’opzione, e il trattamento potrebbe includere radioterapia o chemioterapia, o entrambi.

Ad ogni modo la maggior parte dei tumori delle cellule germinali nei bambini possono essere trattati con successo con la chirurgia, la chemioterapia e la radioterapia, con un tasso di sopravvivenza di circa il 90%.

Ogni anno sono migliaia i bambini affetti da patologie gravi o croniche, che rischiano di perdere la serenità della fanciullezza con conseguenze sull’intero nucleo famigliare.

Con l’obiettivo di rispondere a questo bisogno sociale, e di migliorare la Qualità di Vita di queste persone, Dynamo Camp Onlus offre a bambini e adolescenti con patologie tra cui i Tumori delle Cellule Germinali, un periodo di vacanza reso unico grazie alle attività di Terapia Ricreativa Dynamo®, volte a rafforzare in loro la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità con benefici di lungo periodo.

L’esperienza al Camp permette a bambini e ragazzi spesso sottoposti a terapie invasive e a lunghi periodi di degenza in ospedale di vivere momenti di divertimento e spensieratezza, di sperimentare la socialità con i coetanei.

I programmi di Terapia Ricreativa Dynamo® sono costituiti da attività e laboratori, che si svolgono con assistenza di staff qualificato presso la struttura di Dynamo Camp, in strutture ospedaliere, associazioni patologia, case famiglia del territorio nazionale e con i Dynamo City Camp a Milano, Roma e Firenze.

Tutte le attività proposte seguono i principi della Terapia Ricreativa, l’approccio scientifico che ispira tutta l’attività di Dynamo Camp.

Consiste nell’affrontare la malattia – e le disabilità ad essa correlate – focalizzandosi sulle capacità e sulle potenzialità dei bambini malati, sperimentate attraverso attività divertenti, inclusive e sfidanti, con l’obiettivo di promuovere fiducia in se stessi e di rinnovare la speranza.

Le attività sono quindi strutturate in modo tale da essere accessibili a tutti i bambini e garantiscono spirito di gruppo, il raggiungimento di obiettivi individuali e si basano su un modello di 6 fasi: sfida, scelta, collaborazione, successo, riflessione, scoperta e divertimento.