Deficit Visivi


In Italia circa 80.000 bambini soffrono di un deficit visivo grave

L’ipovisione e la cecità sono malattie che colpiscono molte persone in tutto il mondo, compresi i bambini. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), circa 19 milioni di bambini in tutto il mondo sono affetti da ipovisione o cecità, con il 75% di questi casi che potevano essere evitati o curati.

In Italia, si stima che circa 80.000 bambini sotto i 15 anni siano affetti da ipovisione o cecità. Queste patologie possono essere causate da malattie degli occhi, traumi cranici, malattie del sistema nervoso centrale o altri fattori.

Quali sono i primi sintomi della cecità o ipovisione nei bambini?

La diagnosi precoce dell’ipovisione o della cecità nei bambini è fondamentale per poter offrire un supporto adeguato e migliorare le prospettive di vita del bambino. Alcuni dei sintomi o segnali a cui porre attenzione per rilevare la cecità o l’ipovisione nei bambini sono:

  • Difficoltà a seguire oggetti con lo sguardo
  • Strabismo o occhi che si muovono rapidamente da una parte all’altra
  • Rifiuto di partecipare ad attività che richiedono una buona vista, come leggere o guardare la televisione
  • Difficoltà a riconoscere i volti delle persone a distanza
  • Astenopia, ovvero stanchezza oculare e mal di testa dopo poco tempo trascorso a leggere o a guardare la televisione
  • Fotofobia, ovvero intolleranza alla luce
  • Riduzione dell’attenzione, della concentrazione e dell’interesse per le attività quotidiane

Se si riscontrano uno o più di questi sintomi, è importante rivolgersi al medico oculista per una valutazione approfondita della vista del bambino. Una diagnosi precoce può fare la differenza nella vita del bambino, poiché consente di iniziare tempestivamente un trattamento adeguato e di offrire il supporto necessario per aiutare il bambino a sviluppare al meglio le sue capacità.

Qual è la differenza tra cecità o l’ipovisione? Quali sono le tipologie di ipovisione e la loro gravità?

L’ipovisione e la cecità possono essere causate da diversi fattori, tra cui malattie genetiche, infezioni, traumi e malattie degenerative. Le conseguenze di queste malattie sono molteplici e possono variare da una leggera riduzione della vista a una completa cecità.

Esistono diverse tipologie di ipovisione e cecità, tra cui:

  • Ipovisione moderata: una condizione in cui il bambino o la bambina ha una visione ridotta, ma può comunque vedere oggetti e persone
  • Ipovisione grave: una condizione in cui l’individuo ha una visione molto ridotta, e può avere difficoltà a vedere oggetti e persone a distanza.
  • Cecità parziale: una condizione in cui l’individuo ha una visione limitata, ma può ancora distinguere forme e colori.
  • Cecità totale: una condizione in cui l’individuo non ha alcuna capacità visiva e non è in grado di vedere alcun oggetto o colore.

Tra le diverse tipologie di ipovisione e cecità, ci sono la cecità notturna, la cecità da glaucoma, la degenerazione maculare, la retinopatia del prematuro e la cecità congenita. Ognuna di queste malattie ha caratteristiche specifiche e richiede un trattamento personalizzato.

Esiste una cura per la cecità o l’ipovisione?

Esistono diverse cure e terapie per l’ipovisione e la cecità, a seconda della tipologia e della gravità della malattia. Tra le opzioni terapeutiche ci sono l’uso di lenti correttive, l’intervento chirurgico, la terapia farmacologica, la terapia occupazionale e la riabilitazione visiva.

È importante sottolineare che, mentre alcune malattie possono essere curate, altre richiedono un trattamento costante per tutta la vita. In ogni caso, è fondamentale che i bambini affetti da ipovisione o cecità ricevano una diagnosi precoce e un supporto adeguato per poter sviluppare al meglio le loro capacità e avere una vita piena e soddisfacente.

Dynamo Camp per i bambini che soffrono di cecità o ipovisione

Ogni anno sono migliaia i bambini affetti da patologie gravi o croniche, che rischiano di perdere la serenità della fanciullezza con conseguenze sull’intero nucleo famigliare.

Con l’obiettivo di rispondere a questo bisogno sociale, e di migliorare la Qualità di Vita di queste persone, Dynamo Camp Onlus offre a bambini e adolescenti con patologie tra cui l’ipovisione e la cecità, un periodo di vacanza reso unico grazie alle attività di Terapia Ricreativa Dynamo®, volte a rafforzare in loro la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità con benefici di lungo periodo.

L’esperienza al Camp permette a bambini e ragazzi spesso sottoposti a terapie invasive e a lunghi periodi di degenza in ospedale di vivere momenti di divertimento e spensieratezza, di sperimentare la socialità con i coetanei.

Le attività Dynamo per bambini e bambine con ipovisione e cecità

I programmi di Terapia Ricreativa Dynamo® sono costituiti da attività e laboratori, che si svolgono con assistenza di staff qualificato presso la struttura di Dynamo Camp, in strutture ospedaliere, associazioni patologia, case famiglia del territorio nazionale e con i Dynamo City Camp a Milano, Roma e Firenze.

Tutte le attività proposte seguono i principi della Terapia Ricreativa, l’approccio scientifico che ispira tutta l’attività di Dynamo Camp.

Consiste nell’affrontare la malattia – e le disabilità ad essa correlate – focalizzandosi sulle capacità e sulle potenzialità dei bambini malati, sperimentate attraverso attività divertenti, inclusive e sfidanti, con l’obiettivo di promuovere fiducia in se stessi e di rinnovare la speranza.

Le attività sono quindi strutturate in modo tale da essere accessibili a tutti i bambini e garantiscono spirito di gruppo, il raggiungimento di obiettivi individuali e si basano su un modello di 6 fasi: sfida, scelta, collaborazione, successo, riflessione, scoperta e divertimento.

Il cerchio della Terapia Ricreativa Dynamo

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