E’ solo una questione di tempo prima che ci dichiarino vincenti
Mi chiamo Davide, ho 19 anni e vengo da Torino.
Nel 2008 mi riscontrarono la Leucemia, la mia vita cambiò radicalmente. All’inizio non davo peso alla malattia, ma quando cominciai con la chemioterapia il mio corpo cambiò!
Non avevo idea di cosa mi stesse succedendo, sentì solo che il mio corpo non funzionava come doveva, la forza mi mancava, non riuscivo a mangiare e non tolleravo le medicine. All’età di 12-13 anni pesavo meno di 40kg, non riuscivo a fare niente in autonomia, dovevo chiamare mia madre o mio padre per svolgere determinate attività, perfino andare in bagno. Non camminavo, ero sdraiato sul letto 22 ore su 24, quelle poche volte che riuscivo ad alzarmi era per sedermi da un divano all’altro. Non potevo condurre una vita normale perché il mio fisico non me lo permetteva!
Dopo 2 anni di cura finalmente guarii, e mi tolsi un peso enorme dalla mia vita. Poi arrivò la proposta di Dynamo e accettai subito. I miei genitori mi accompagnarono in macchina, cinque ore di viaggio ma ne valse la pena.
Mi accolsero subito a braccia aperte, e mi fecero fare un tour di tutto il Camp.
Ero contentissimo! Dal primo giorno di quella fantastica settimana sapevo di trovarmi bene e che potevo essere me stesso. Bhe…Era tutto FANTASTICO!
Ho vissuto una settimana piena di emozioni e le uniche lacrime che ho versato erano quelle del saluto finale, quel saluto che accumulava tutte quelle bellissime sensazioni e ricordi delle giornate passate al Camp.
Tornato a Torino decisi di iscrivermi in una palestra perché volevo tornare in forma.
Mi iscrissi ad un corso chiamato Jiu Jitsu Brasiliano, uno sport che insegna come suo fondamento che una persona più piccola e debole può difendersi con successo da una persona più grossa e più forte fisicamente.
Ero contento dei risultati che stavo ottenendo, in più con il passare dei mesi, riuscivo ad acquistare chili di massa muscolare.Un giorno con il permesso del mio Maestro decisi di preparami per una gara, la mia prima gara in tutta la mia vita, la mia esperienza da AGONISTA! Ero motivatissimo per la gara, finalmente potevo dimostrare quello che valgo! Il giorno della gara arrivò… e persi.
Non ero soddisfatto della mia performance, ma ero contento di averci provato.
Passarono 4 anni da quella gara, la mia performance è migliorata moltissimo e il mio fisico è cambiato.
Nel 2016 mi classificai primo nel ranking ufficiale in Italia della mia categoria. Attualmente competo al livello nazionale ed Europeo.
Il jiu jitsu mi ha insegnato tanto nella vita, ma c’è una cosa che lo accomuna a Dynamo e che mi ha fatto riflettere molto…
Nel jiu jitsu prima di ogni gara c’è una storia dietro che solo in pochi sanno, quella fatica, quel dolore, quella pazienza e quei sacrifici che solo un atleta può provare… stessa cosa per i bambini e per i ragazzi di Dynamo. Sono felici, allegri, vivaci, responsabili e si vogliono bene l’un l’altro, non esiste razzismo non ci sono discriminazioni, è tutto perfetto al Camp! Ma se scavi in fondo ai loro cuori sai che in ognuno di loro c’è stata una battaglia più dura di quanto pensiamo, una battaglia piena di sofferenza e sacrifici che nascondono dietro a un sorriso, quel sorriso da VINCENTE!
Ecco, io prima di cavalcare il tatami, mi isolo da tutti e penso a loro, in quel momento mi sento in sintonia con tutti i ragazzi e bambini del Camp, combatto perché sono destinato a combattere, combatto per rappresentare loro, i veri EROI, combatto e penso a chi sta ancora COMBATTENDO, combatto per rappresentarli, perché NOI sappiamo che è solo questione di tempo, prima che ci dichiarino VINCENTI!
Davide Scarano – ex camper di Dynamo Camp
Nella foto: Davide ospite a Radio DEEJAY durante la Campagna SMS 2017
