Un nuovo progetto dedicato ai giovani adulti
I Gruppi per Giovani Adulti con patologie neurologiche e disabilità: un contenitore per sostenere i ragazzi nel trovare il proprio ruolo nella società.
“Mio figlio compie 18 anni, adesso cosa succede?”
É una delle domande più frequenti delle mamme e dei papà che hanno un figlio o una figlia con una patologia neurologica o una disabilità, che rivela la preoccupazione e l’angoscia di quei genitori caregiver che si trovano a toccare con mano la carenza dei servizi sociali per la disabilità dopo la conclusione del periodo della scuola dell’obbligo. Un vuoto istituzionale che ha un impatto significativo, tanto sulla qualità di vita del ragazzo o della ragazza, quanto sul benessere del nucleo famigliare.
La fase del Giovane Adulto, che copre l’arco di vita dai 18 ai 30 anni, ha primaria importanza per la strutturazione dell’individuo e in tempi recenti ha segnato il crescente interesse della psicologia con un proliferare di pubblicazioni scientifiche sull’argomento. Il Giovane Adulto si trova infatti impegnato nell’affermazione del proprio ruolo sociale, un compito evolutivo che necessita di contenitori pensati, ancor più nella situazione in cui è presente una disabilità.
In linea col nostro obiettivo di rispondere in modo sempre più puntuale ai bisogni territoriali dei bambini e dei ragazzi con patologie gravi o croniche e delle loro famiglie, a Dynamo Camp abbiamo dato vita ad uno specifico programma per Giovani Adulti.
“Il progetto pilota è stato avviato al City Camp di Milano e attualmente ha cadenza bisettimanale, ma il nostro intento è di portarlo in altre città del territorio italiano.” – racconta Arianna – responsabile del progetto – “In questa fase iniziale i ragazzi coinvolti hanno tutti partecipato ad almeno una sessione famiglia al Camp, presentano disabilità grave e medio-grave dovuta a patologie neurologiche. Sono ragazzi che hanno meno possibilità di vivere contesti di attività ricreative proposte sul territorio, in quanto presentano bisogni speciali che non tutte le strutture sono disposte ad accogliere. Dynamo rappresenta una boccata di ossigeno per loro e per i genitori.”
Un’importante sperimentazione di autonomia
Non appena è stato proposto il programma per Giovani Adulti, la risposta delle famiglie è stata subito positiva. Fra i partecipanti, oltre ad utenti che abitano a Milano, non mancano giovani adulti provenienti da città della provincia o della regione. È il caso di Giorgia, Camper di 21 anni, che arriva da Bergamo puntualmente accompagnata dal papà Roberto.
“Siamo stati ospiti al Camp due volte in Sessione famiglie durante l’adolescenza di Giorgia. “- racconta Roberto – “Siamo rimasti subito colpiti dalla cura, dell’accoglienza dello Staff e dal metodo capace di valorizzare le specificità di ciascun partecipante. Così appena abbiamo saputo dell’opportunità di fare vivere a Giorgia un’esperienza Dynamo con una cadenza continuativa, mia moglie ed io ci siamo organizzati. Il programma del City Camp di Milano ha superato le aspettative: forse manca il verde dell’Appennino Pistoiese, ma l’atmosfera Dynamo è esattamente la stessa! Soprattutto, per Giorgia è prezioso potersi sperimentare nel confronto con coetanei in modo continuativo. Veniamo da Bergamo e la sveglia è presto, ma Giorgia si alza emozionata, si prepara senza storie, quando arriva la vedo muoversi con sicurezza negli spazi e relazionarsi con soddisfazione. Tutto questo è prezioso per la sua autonomia!”
Piccole sfide, grandi conquiste in un ambiente sicuro
Le attività proposte sono musica e teatro e altri laboratori modulati secondo il modello della Terapia Ricreativa Dynamo®, con l’obiettivo di valorizzare le risorse del singolo e sostenere la fiducia in se stessi.
I ragazzi si divertono moltissimo e – attraverso il contesto di gruppo – si sperimentano come “giovani adulti” , per esempio aiutandosi l’un l’altro o scoprendo attraverso la relazione il valore della specificità di ciascuno che si ritrova attraverso similitudine e differenze nell’altro.
Il programma è pensato anche per sostenere i genitori caregiver. Durante l’attività dei ragazzi, le mamme e i papà possono dedicare del tempo a loro stessi, oppure accomodarsi nello spazio loro dedicato, facendo smart working, socializzando fra loro, creando una rete di supporto preziosa.
Arianna chiosa con quest’immagine suggestiva, che descrive l’impatto del progetto: “C’è una ragazza che, in accordo con la famiglia, raggiunge il luogo di attività non accompagnata prendendo la metropolitana da sola, sperimentando così un progetto di autonomia per lei molto importante. Si tratta di una grande sfida per lei e per la famiglia, ma sapendo di avere Dynamo come supporto, si sentono più tranquilli.”
Dynamo c’è per aiutare i ragazzi e le ragazze a trovare il proprio posto nel mondo.
Entra nel Dynamo Club, regala un sorriso a 365 denti.
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