Fare del bene è terapeutico… ad ogni tempo! Dynamo Camp e il salto nel 1500
Al “perché dedicare un evento a Dynamo”, Michela ha risposto così: “Perché vorrei far conoscere Dynamo a quante più persone. Ritengo che in questo momento sociale sia fondamentale emozionarsi, parlare di cose belle e positive. Fare del bene è terapeutico e Dynamo è la realtà più bella che io conosca, è il viaggio che ognuno di noi dovrebbe fare, è l’unico posto nel mondo dove si abbattono barriere, dove non esistono differenze di nessun genere, dove si parla solo con gli occhi. Dynamo ti fa sentire vivo, ci ricorda che insieme si vince, che aiutare un bambino vuol dire dare speranza al futuro. Essere parte di Dynamo significa per me dare un contributo a rendere questo mondo un posto migliore”.
La sua intervista la riportiamo al contrario, partendo dalla motivazione che l’ha spinta a sentirsi parte di Dynamo e lasciando che le sue parole facciano da cornice al primo evento che ha organizzato. Insieme alle amiche Franca e Sonia, il trio si è messo in gioco pensando ad un evento davvero particolare, organizzato in una villa cinquecentesca, “Villa il Palagio” , nei pressi di Firenze.
L’iniziale idea, organizzare una cena gourmet in una location d’eccezione, ha dovuto però fare i conti con un gran numero di partecipanti, tanto da doversi trasformare in una cena servita ai tavoli, in cui le 3 Dynamiche, con il supporto anche di altri preziosissimi volontari e Dynamici di Pistoia, si sono dilettate nell’improvvisarsi camerieri, cuochi, presentatori, truccabimbi e chi più ne ha più ne metta…per un’intera serata.
“Abbiamo avuto subito moltissime adesioni, al punto da chiudere le prenotazioni nel giro di pochi giorni, l’evento è stato sold out proprio come succede ai concerti più belli!” – ha commentato Michela, aggiungendo ulteriori dettagli della cena: “Siamo andate anche negozio per negozio a parlare di Dynamo e, grazie a tutti i negozianti, abbiamo raccolto tantissimi prodotti, che si sono trasformati in una lotteria premi ricchissima e apprezzatissima.”
Grazie al lavoro di Michela, Franca e Sonia, alla nuova formula d’evento sperimentata e al suo successo, un nuovo evento è già in cantiere per quest’estate.