E’ arrivata la primavera

Oggi, 21 marzo, giornata di primavera, ci fa piacere divulgare le storie Dynamo, che per molti – famiglie, bambini, volontari – sono spesso storie di rigenerazione di sé, e iniziare con la testimonianza di una mamma, ospite del Camp con la sua famiglia.

“Al Camp abbiamo scoperto di poter ridere in famiglia, lontano dai problemi quotidiani.”

Sono Alessia, la mamma di Simone, un bambino, quasi giovanotto, affetto dalla Sindrome di Angelman.
Tramite la nostra associazione Or.S.A. abbiamo avuto l’opportunità di andare al Dynamo Camp con tutta la famiglia, compresi papà e fratelli di Simone. È stata un’esperienza fantastica che si è ripetuta – gran regalo –  per tre anni consecutivi.

Abbiamo trovato lì persone uniche, i dynamici, di ogni età, che hanno fatto in modo che questa “vacanza” fosse per noi proprio una ” vacanza”. Si, perché  purtroppo noi non siamo abituati a questa parola.

Abbiamo trovato molta umanità, molta umanità data senza voler ricevere nulla in cambio. Abbiamo ricevuto tanti sorrisi, tanto amore, divertimento e condivisione. Abbiamo scoperto di poter ridere in famiglia, lontano dai problemi quotidiani. Vedere tanti Dynamici che trascorrono le loro giornate per regalare tutto ciò, è una scoperta per noi. Questo non esiste nella quotidiana realtà. Con un figlio disabile devi chiedere e devi lottare tutti i giorni per ottenere i tuoi diritti. Qui non chiedi nulla e ti viene dato tantissimo.

I Dynamici ci danno anche la possibilità di ritrovare noi come coppia, noi che il più delle volte ci perdiamo. Vedere la gioia dei miei figli, nel voler ritornare al Dynamo per rincontrare i fratelli di altri bambini disabili e poter condividere con loro le varie problematiche familiari dovute alla disabilita’, e sorridere nel sapere che vivono esperienze analoghe, questo non ha prezzo.

Tutto questo è Dynamo, ma solo se lo vivi puoi capirlo, raccontarlo non è la stessa cosa.

“GRAZIE DYNAMO E GRAZIE ORSA”
Alessia