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La Terapia Ricreativa Dynamo fa sorridere i bambini di Brindisi, Sarajevo e Scampia
22
Lug
2022

La Terapia Ricreativa Dynamo fa sorridere i bambini di Brindisi, Sarajevo e Scampia

Nuovi ospiti, stesso divertimento, accade a Dynamo Camp.

L’estate del quindicesimo anniversario per Dynamo ha un sapore ancora più speciale. Dopo due anni di pandemia torniamo ad ospitare sia i bambini sia gli adolescenti nei programmi in autonomia dai genitori, mentre nel contempo portiamo i programmi di Terapia Ricreativa Dynamo® nei City Camp di Milano, Roma e Firenze. Non solo.

Infatti, dopo avere toccato con mano i benefici della Terapia Ricreativa Dynamo® su nuove tipologie di utenti, abbiamo deciso di mantenere in calendario le sessioni Straordynarie dedicate ai minori in situazioni di disagio sociale.

A fine giugno, attraverso la Cooperativa L’Ala e L’albero delle Storie Onlus, al Camp abbiamo accolto 53 minori in situazione di grave disagio sociale accompagnati dai 25 operatori delle comunità e dei centri diurni che li seguono.

Per un totale di quasi 80 ospiti provenienti da Brindisi, Sarajevo e Scampia.  

Racconta Elia Cardini, Responsabile dei programmi Dynamo:

Ogni sessione richiede un lavoro sartoriale e grande collaborazione da parte di tutto la Staff Dynamo.

La premessa è mettere gli ospiti nelle condizioni di vivere la migliore esperienza di Terapia Ricreativa, attenzionando i loro bisogni, siano essi di tipo medico, emotivo, socioculturale, pratico.

Per quattro giorni bambini e ragazzi assieme agli operatori delle comunità, dei centri diurni e delle singole strutture  in cui affrontano la loro quotidianità hanno potuto sperimentare tante attività del Camp.

Dall‘arrampicata al tiro con l’arco, dall’attività di Studios all’Art Lab, alla novità delle percussioni.

E poi ancora, divertirsi giocando in piscina e vivere l’esperienza del falò notturno.

Aggiunge Elia Cardini:

L’obiettivo della Terapia Ricreativa Dynamo® è offrire divertimento e spensieratezza, ma anche e soprattutto valorizzare le risorse e sostenere la fiducia in se stessi. In questo senso anche dopo quindici anni ogni sessione è unica, ma nel contempo regala la stessa emozione di stupore.

Questa volta per esempio mi è rimasto l’indelebile ricordo di questo bambino che, inizialmente timido e spaesato, si è poi lasciato andare e prima di ripartire mi ha guardato e ha detto: non pensavo che al mondo potesse esistere un posto per cui valesse la pena farsi 18 ore di pullman!

Simone della Cooperativa L’Ala dice:

Sono molti anni che lavoro nel sociale e ho avuto modo di confrontarmi con diverse realtà. Sono rimasto davvero colpito dal rigore del metodo della Terapia Ricreativa Dynamo®, dalla cura per il dettaglio, dall’attenzione verso la specificità del singolo sempre in ottica di pensiero gruppale.

Per noi Dynamo è stata l’occasione per ri-scoprici tutti assieme fra bambini, ragazzi e operatori che stanno condividendo un percorso, che dopo quest’esperienza proseguiremo con maggiori strumenti e rinnovato entusiasmo.

Elia Cardini chiosa:

Ancora una volta abbiamo toccato con mano i benedici della Terapia Ricreativa Dynamo® su differenti tipologie di utenze, quale metodo che attraverso attività sfidanti svolte in un contesto di divertimento e collaborazione, offre ai nostro ospiti un’occasione per riscoprire le proprie capacità e una buona dose di fiducia.

Entra nel Dynamo Club, regala un sorriso a 365 denti.

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